11/10/16

20 ANNI DI ASKATASUNA
A VOLTE LA STORIA HA BISOGNO DI UNA SPINTA...
da https://www.facebook.com/events/1605796096382908/

La nostra storia incomincia il 16 novembre del 1996, quando con un corteo studentesco autorganizzato, ci staccammo da una manifestazione istituzionale per “liberare” l’ex Asilo degli Gnomi, in corso Regina Margherita 47. Occupammo uno stabile abbandonato da anni, che già precedentemente, il Collettivo Spazi Metropolitani (che poi fondò il Csa Murazzi), occupò per un breve periodo.
Il primo striscione che mettemmo sulla facciata del centro sociale recitava "Spazi al quartiere per i bisogni collettivi" e fu quello il motto che caratterizzò la nostra attività: aprimmo il giardino al quartiere, rendendolo vivibile per tutti ed ancora oggi, in convivenza con l'asilo nido, è e rimane l'unico spazio verde di Borgo Vanchiglia.

Non riusciamo con facilità ad elencare i momenti più importanti che abbiamo vissuto in questi 20 anni perchè ogni attimo, è stato vissuto insieme con passione, impegno e dedizione, e tutte le iniziative sono state importanti.

Non possiamo però dimenticare il 1 maggio del 1999, periodo di guerra per l'Italia, che ci costò la vendetta delle forze dell'ordine per aver osato disturbare una parata ignobile, nel giorno della festa dei lavoratori, dei partiti della sinistra istituzionale al governo impegnati nella guerra dei Balcani.

Non possiamo non ricordare le centinaia di compagni e compagne che hanno reso l'Askatasuna quello che è oggi, anche nei momenti più difficili, quando ci sembrava di stare " chiusi in una stanza come Visone e i suoi durante la Resistenza".

Sono passati diversi sindaci in questi anni, sono centinaia le richieste di sgombero, eppure il nostro agire politico ci ha portato dove siamo oggi, a testa alta, senza scendere mai a compromessi con nessuno.

Siamo partiti chissà quante volte con il furgone dell'amplificazione dall'Askatasuna per centinaia di manifestazioni: in cordone, ballando, con la gioia e con la rabbia, e siamo poi sempre ritornati alla base con qualcosa in più, con la soddisfazione di non aver mai avuto rimorsi.

Vogliamo ringraziare tutti i collettivi che hanno vissuto il centro sociale, gli artisti, i musicisti, attori, scrittori, writers, poeti, semplici ragazzi e ragazze che si sono impegnati/e per un sogno, che continua, più forte che mai grazie alla loro partecipazione, ed appartiene a tutti/e. 


Askatasuna è una parola basca, lingua di un popolo fiero, e significa libertà, e per questo uno spazio sociale come il nostro non poteva avere un nome migliore.

Se 20 anni fa per alcuni di noi era un sogno, oggi per tutti l'Askatasuna è una certezza, da più di 20 anni e per ancora chissà quanti.

#AskaSiempre