29/11/12

Provvedimenti repressivi per 17 compagni
Alla fine di questa movimentata giornata, che ha visto un ennesimo attacco intimidatorio da parte della procura di Torino nei confronti dei compagni/e del movimento NO TAV, la palestra popolare Antifaboxe è al fianco di Ruben e Cecilia, due pugili e compagni dell’Antifaboxe, e di tutti gli altri compagni e compagne raggiunti da provvedimenti restrittivi della loro libertà.

La palestra popolare, come tutto il movimento NO TAV, non si lascia intimidire da questi dispositivi a timer segnati ad hoc sul calendario della procura di Torino, che a questo punto toglie la maschera e si rivela con chiarezza un organo politico della lobby SI TAV.

Per noi questo non è che un motivo in più per contrastare e portare avanti la lotta contro il TAV, una grande opera inutile che porta al fianco un modello di repressione fatta di esercito e polizia, idranti e CS, pestaggi indiscriminati e arresti costruiti sul nulla.
Per questo ci troverete sempre lì davanti, puntuali come i vostri timer.

Ora e sempre NO TAV, sempre su lo sguardo 

AntifaBoxe

Vogliamo esprimere la massima solidarietà e vicinanza alle compagne e ai compagni che questa mattina hanno subito le attenzioni moleste di polizia e magistratura. Nella convinzione del fatto che manganelli, gas e misure repressive di vario tipo non ci hanno mai intimidito né fermato e che non lo faranno nemmeno questa volta, ribadiamo la nostra assoluta contrarietà a un'opera distruttiva e follemente dispendiosa, agli interessi che ci stanno dietro e all'apparato che la sostiene e difende.
Ancora una volta, in alto i cuori No Tav
Antifa Boxe

22/11/12


Oggi (22/11) leggiamo di una tregua tra Israele e Palestina, dopo nove giorni di massacri in cui hanno perso la vita oltre cento palestinesi (civili e molti bambini) e che hanno portato distruzione nella striscia di Gaza, rendendo ancora più dura la già difficilissima esistenza del popolo palestinese.
Ancora una volta la politica di Israele ha mostrato il suo volto più duro e il suo intento di genocidio e, ancora una volta, di fronte a questa realtà brutale tanto i media mainstream quanto la comunità internazionale hanno tenuto atteggiamenti disgustosi nel tentativo di falsificare una realtà che appare chiara a chiunque la voglia osservare lucidamente. La sproporzione assoluta tra le forze israeliane e quelle palestinesi; il continuo stillicidio, l'umiliazione e l'oppressione quotidiana che i palestinesi vivono e che possono portare alla luce del sole solo lanciando qualche razzo verso Israele, ricordando così al mondo le loro sofferenze; la situazione sempre più letale che i vari raid israeliani lasciano nella striscia, vengono cancellati in discussioni bugiarde sul diritto di Israele di difendersi e di esistere, su chi ha aperto l'ostilità eccetera, dipingendo in questo modo una situazione in cui due stati e due eserciti si fronteggiano.
La verità è un'altra, la verità è che Israele attacca direttamente la popolazione palestinese: sulla pelle dei civili palestinesi si consuma la campagna politica per le prossime elezioni israeliane, così come si giocano tentativi di ricreare equilibri internazionali in quella zona scossa da primavere arabe e lotte civili ancora in corso (cruciale, in questo senso, il rapporto con l'Egitto del nuovo corso, gestito dai Fratelli Musulmani). Allo stesso modo, anche il neopresidente USA Obama sembra ricevere una sorta di avvertimento dopo che aveva rilasciato dichiarazioni che lasciavano presagire la possibilità di un cambiamento nella strategia statunitense di sostegno, senza se e senza ma, ad Israele.
Non è questo il luogo per una disamina politica più approfondita, in ogni caso, come Antifa Boxe, vogliamo ribadire che sappiamo bene da che parte stare, a fianco del popolo palestinese che lotta per la libertà, l'autonomia, la dignità, contro la politica omicida di Israele e dei suoi sostenitori internazionali.
FREE PALESTINE
PALESTRA POPOLARE AUTOGESTITA
ANTIFA BOXE

15/11/12

#14N

L'Antifa Boxe vuole esprimere la massima soddisfazione per la giornata di ieri, 14 novembre 2012, e in particolare per l'occupazione della Verdi 15 3.0.
Ci auguriamo che questo 14 novembre sia stato solo l'inizio di una lunga stagione di lotte, intense e radicali.
Per quanto ci riguarda ci vedremo ancora sulle barricate
SEMPRE SU LO SGUARDO
PALESTRA POPOLARE AUTOGESTITA
ANTIFA BOXE