24/05/10

ANTIFA BOXE vs RESTO D'ITALIA
RIUNIONE NAZIONALE
DELLE PALESTRE POPOLARI
PROGRAMMA DEFINITIVO
Sabato 5 giugno, alle ore 22 
presso il c.s.o.a. Askatasuna, in corso Regina Margherita 47
3ª Riunione Nazionale delle Palestre Popolari d'Italia.

Anche quest'anno l'Antifa Boxe invita gli atleti delle palestre popolari nazionali organizzando una serata di incontri di pugilato. Protagonisti in questa sfida i rappresentanti delle varie Palestre Popolari della penisola, dai più affezionati: Antifa Fight Club di Palermo, Torricelli di Milano, Tiger Boxe di Seriate Bergamo, Refugio di Livorno ai nuovi partecipanti come Valerio Verbano e Cortocircuito di Roma, Red Rose di Bologna, Paci Paciana di Bergamo e Reality Shock di Padova.
    Ad emergere sarà ancora una volta lo sport dal basso, quello delle persone comuni che vedono nella boxe e nell'attività fisica in generale un momento di aggregazione, socialità e riflessione in un contesto estraneo alle logiche di mercato che influenzano lo sport.
    Quest'ultimo per noi è e deve essere alla portata di tutti e tutte, senza distinzioni di stato sociale, genere o provenienza geografica.
    La serata non vuole avere carattere agonistico, ma vuole essere una serata dedicata a una forma di pugilato amatoriale che predilige la tecnica alla forza. Quest'anno inoltre libera e aperta a tutti verrà lanciata un'iniziativa nel pomeriggio a partire dalle 14. Si tratta di una giornata dedicata allo sport in cui è previsto un allenamento collettivo e aperto a chiunque voglia partecipare.
    Come ogni anno ci sarà anche una dimostrazione di capoeira del gruppo Sem Mestre dell'Antifa Boxe.
    Dopo le esibizioni pugilistiche presentate in via del tutto eccezionale dal re delle dancehall di Torino Zuli, la serata continuerà con la musica di Acero, Dj Malatesta e Drowing Dog, tutti gruppi che hanno partecipato alla realizzazione del cd in ricordo di Dax e di tutti gli uccisi dal fascismo e dalla repressione. Resisto2, la compilation dei "gruppi rap militanti dal basso" verrà presentata per la prima volta dal vivo a Torino proprio in questa occasione.

13/05/10

13 maggio 2010

DA CHE PULPITO VIEN LA PREDICA...

Ieri, 12 maggio 2010, nella città con il maggior numero di sfratti e in cui si cerca di privatizzare persino un bene di prima necessità come l'acqua, alcuni ragazzi dei movimenti antagonisti di Torino sono stati fermati a causa della difesa dello stabile occupato nel novembre 2009 in corso Vercelli: L'ostile. Stabile nuovo, vuoto e inutilizzato da più di dieci anni, lasciato morire in uno dei quartieri più popolari di Torino. La repressione attacca e l'informazione sbrana.
Sui quotidiani di oggi non si sono sprecate immagini, nomi cognomi e curricula di tutti i ragazzi coinvolti e fermati per lo sgombero del 10 dicembre 2009. Ancora una volta i media cercano di manipolare le informazioni che recuperano per creare titoli sulle loro testate che gridino alla nostra vergogna.
-Vergogna che i centri sociali e le case occupate utilizzino strutture pubbliche abbandonate per creare forme di aggregazione alternative a quelle proposte dalla nostra "purissima, perfetta e democratica" società!
- Vergogna che questi ragazzi cerchino con le loro attività di portare avanti esperienze che valorizzino il significato di parole come "bene comune" e "collettività".
Ma cosa ci si può aspettare da un'informazione che è mantenuta da questo sistema di potere? Che racconti senza faziosità i fatti? Che si limiti all'informazione senza spulciare nelle vite private?... E' chiedere troppo
Ancora una volta l'informazione si fa complice nell'obiettivo di creare un appiattimento del pensiero critico, di "denunciare" tutto ciò che esce dai paletti del sistema in cui viviamo.
Solidarietà a tutti coloro che stanno pagando con carcere, domiciliari e altre forme di restrizione l'aver difeso uno spazio che nella città era stato liberato.

Luca libero
Tutti liberi

APPUNTAMENTO SABATO ORE 17.00 AL CAPOLINEA DEL  3, CERCERE DELLE VALLETTE PER PORTARE UN PO' DI SOLIDARIETA' AI RAGAZZI ARRESTATI

SEMPRE SU LO SGUARDO
Antifa Boxe