05/10/13


CONTRO LEGA NORD E RAZZISMO
SEMPRE SU LO SGUARDO!!!

Sabato 12 ottobre la Lega Nord ha intenzione di sfilare per il centro cittadino e di concludere l'iniziativa con un comizio di personaggi della risma di Maroni e Calderoli.

L'iniziativa viene fatta con l'intento di ribadire il discorso razzista della Lega, nel tentativo di ritrovare una visibilità politica dopo gli scandali che hanno travolto il partito.

È significativo che in un momento di crisi sociale come quello che viviamo ormai da anni soggetti come questi, ridotti alla miseria politica e travolti dai soliti scandali fatti di ruberie e corruzioni varie, cerchino di ritagliarsi uno spazio sollecitando gli istinti più bassi di quei pochi che ancora pensano di votarli. Mentre in questi giorni assistiamo impotenti alle decine di morti in mare, di cui sono responsabili i governi occidentali con le loro politiche atte a costruire una fortezza Europa impenetrabile, questi figuri pretendono di ribadire la loro opposizione all'immigrazione. Per fortuna non bastano i desideri di quattro fascisti rancorosi a fermare il corso degli eventi, e dunque nelle nostre città ci sono più migranti che leghisti. Ma se questo ci fa piacere e ci rincuora, è però necessario non sottovalutare la pericolosità di questi rigurgiti razzisti, il caso di Alba Dorata in Grecia ce lo dimostra.

La Lega, per parte sua, ha contribuito, e non certo da oggi, a imbarbarire il clima culturale e politico di questo paese, facendosi portatrice di messaggi, atteggiamenti e pratiche razziste e fasciste, impegnandosi a fondo nella denigrazione del diverso, nella difesa ottusa e cattiva dei privilegi dei “bianchi” a danno di tutti gli altri, nello sfruttamento più becero della forza lavoro migrante e nella gestione della sua espulsione quando questa non serve più.


Come palestra Antifascista, Popolare e Autogestita non possiamo non riconoscere in questi politicanti i nostri nemici: ciò che facciamo è costruire spazi di socialità e solidarietà, condividere esperienze e capacità, immaginare e, per quanto possibile, praticare un'alternativa allo sfruttamento e alla barbarie, alla sopraffazione e all'ingiustizia. Per questi e altri motivi non possiamo tollerare una provocazione come quella di una parata razzista e fascista nel centro della nostra città.

Conosciamo bene i problemi di Torino: sono gli innumerevoli sfratti per morosità, che danno a Torino un triste primato a livello nazionale; sono i continui tagli che il presidente della regione, il leghista Cota, abbatte con abbondanza su tutti i servizi pubblici (sanità, istruzione); sono la cassa integrazione e il lavoro che non c'è. Non abbiamo bisogno di soggetti viscidi e quindi non staremo a guardare e, per quanto possibile, cercheremo di rovinar loro la festa.

Contro razzismo, fascismo e sessismo
Palestra Popolare Autogestita
Antifa Boxe & Capoeira Torino