La Palestra Antifa Boxe presenta
LA GRANDE BOXE
Riunione delle palestre popolari antifasciste
LA GRANDE BOXE
Riunione delle palestre popolari antifasciste
Anche quest'anno la Palestra Popolare Autogestita Antifa Boxe organizzerà una giornata di sport
autogestito e autorganizzato per incontrarsi e confrontarsi con altre palestre popolari e per
condividere una serata di boxe all'insegna dei valori che guidano ogni giorno la nostra pratica: il
rispetto dell'avversario, il rifiuto degli atteggiamenti machisti, la condivisione piuttosto che la
competizione.
In un periodo di profonda crisi economica e sociale osserviamo con piacere che la realtà delle palestre popolari è in crescita costante, sia quantitativamente che qualitativamente, è dunque nell'ottica di valorizzare questi aspetti che, ancora una volta, estendiamo questo invito a prendere parte all'iniziativa del 14 giugno. Si tratterà di una giornata completamente autogestita, all'interno del centro sociale Askatasuna, per permettere una discussione con le altre palestre e per mostrare come sia possibile raggiungere un buon livello tecnico anche al di fuori dell'ambito strettamente agonistico e professionale.
La giornata sarà costruita da un momento assembleare, da una cena per gli atleti e i loro accompagnatori e infine da una serata di incontri il cui obiettivo deve essere quello di mostrare capacità tecniche e non quello di “distruggere” l'avversario sul ring. Vogliamo dedicare questa serata alle vittime della violenza fascista che, come ci ricordano le morti di Pavlos Fyssas in Grecia e di Clément Méric in Francia, è oggi una realtà con la quale i movimenti antifascisti e anticapitalisti si trovano a fare dolorosamente i conti.
In questo senso l'assemblea potrebbe essere un momento di confronto per pensare il ruolo delle palestre popolari in una simile congiuntura, come strumento di presenza nei quartieri, di risposta a bisogni sociali e di esempio concreto di autorganizzazione. Abbiamo infatti sempre ritenuto - e continuiamo a farlo - che i modi e le forme di organizzare e gestire una palestra e di praticare uno sport non siano politicamente indifferenti, ma possano al contrario essere mezzi potenti per avvicinare le persone a pratiche e discorsi politici di più ampia portata. È per questo che, come palestra, ci siamo impegnati nelle lotte contro il Tav, nelle iniziative antifasciste, nelle pratiche di riappropriazione della casa e dello spazio urbano. A fronte della crescita della realtà delle palestre popolari pensiamo dunque che sia anche su questi temi che dobbiamo confrontarci, per rendere le nostre pratiche e i nostri discorsi sempre più incisivi e capaci di creare un circolo virtuoso tra pratica sportiva autogestita, affermazione dei propri bisogni e pratica dell'autonomia nell'organizzarsi per soddisfarli.
Come sempre, infine, la serata sarà anche un'occasione per far conoscere alla città la realtà delle palestre popolari e per ribadire messaggi e contenuti che ci stanno a cuore, innanzitutto nell'ambito sportivo, ma anche, più in generale, per quello che ha a che fare con le lotte e le dinamiche politiche a cui riteniamo la palestra possa avvicinare, facendone proprie le parole d'ordine e gli obiettivi.
Naturalmente nell'affermare ciò non dimentichiamo l'aspetto sportivo, centrale nella nostra quotidianità di palestra. Da questo punto di vista riteniamo quindi di dover organizzare una serie di incontri (esordienti e atleti con qualche esperienza) nei quali deve essere preponderante l'aspetto tecnico, con un'attenzione ad una buona boxe e alla sicurezza degli atleti.
Chiediamo quindi a tutti le palestre di comunicarci la loro eventuale partecipazione, sottolineando numero, peso, sesso e livello di esperienza delle atlete e degli atleti che vogliono salire sul ring. Inoltre chiediamo che gli aspetti relativi alla sicurezza e all'incolumità siano curati con scrupolo: ogni atleta dovrà indossare caschetto, paradenti e tutte le protezioni del caso. Inoltre, la nostra palestra ha scelto di sottoporre le atlete e gli atleti che saliranno sul ring ad una visita sportiva agonostica: riteniamo sia una precauzione importante e raccomandabile. Chiediamo infine agli allenatori e ai maestri che la preparazione in vista degli incontri sia finalizzata a valorizzare le qualità tecniche piuttosto che quelle strettamente agonistiche.
Palestra popolare autogestita
Antifa Boxe Torino
Per adesioni e ulteriori informazioni
antifaboxe@yahoo.it
Fb: Antifaboxe Torino