21/02/10

VIDEO NO TAV
19 FEBBRAIO 2010, BUSSOLENO
FIACCOLATA DI SOLIDARIETA' AI FERITI DEL 17 FEBBRAIO
19 febbraio 2010: 5000 persone alla fiaccolata contro le violenze della polizia e in solidarietà con i feriti della notte del 17 febbraio. 
GUARDA IL VIDEO

13/02/10

(VIDEO)
A SARA' DURA!!!
SUSA, 12 FEBBRAIO 2010
FIACCOLATA RUMOROSA CONTRO LA NUOVA TRIVELLA
 
A volte le immagini parlano più di mille parole.
Per il secondo giorno consecutivo il popolo No Tav assedia la nuova trivella con una fiaccolata rumorosa.
Centinaia di omìni blu in assetto antisommossa a presidiare i lavori.
Più di mille manifestanti ad esprimere rumorosamente il loro dissenso battendo sui guard-rail.

A Sarà Dura!!!

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08/02/10

 Torino 07/02/2010
CRONACA DI UNA GIORNATA
Sabato sera arriva il messaggio che Casa Pound ha indetto una fiaccolata in commemorazione dei "martiri delle Foibe". A poche ore dalla giornata della memoria una provocazione così grande non può passare inosservata per noi antifascisti, soprattutto a Torino, città decorata con medaglia d'oro alla resistenza.
Viene quindi indetto un presidio in Piazza Cirene per le 17.00 di una domenica silenziosa a causa del fermo del traffico.
Si presentano un centinaio di antifascisti a manifestare contro il corteo di Casa Pound. Per circa un paio d'ore si rimane in attesa dell'inizio della fiaccolata, si cantano cori, si ascoltano gli interventi dei compagni che raccontano al quartiere la gravità della situazione. Dei neofascisti, al massimo una cinquantina, alcuni visti con dei bastoni in mano, vogliono con la loro presenza avere una visibilità attraverso questa azione pretestuosa e lo fanno scortati da centinaia di poliziotti. Il gruppetto di camerata si permette di fare una fiaccolata di 200 metri in un quartiere popolare come le Vallette. I compagni,  spinti chiaramente da ideali, convinzione e, non ultima,  un po' di cultura cercano di impedirglielo. 
Alle 19.00 circa il corteo si muove e il presidio parallelamente. Per cercare di raggiungerli gli antifascisti entrano in via Val della Torre ma le massicce forze di polizia li chiudono in maniera secca e impermeabile, senza lasciare neppure una via di fuga e continuando ad avvicinarsi con fare minaccioso. L'unico passaggio che può risolvere quella situazione è un marciapiede (bloccato comunque dalle macchine parcheggiate) che sbocca in corso Cincinnato. A quel punto chi riesce passa e gli altri si prendono un sacco di mazzate. Due teste spaccate, svariate mani rotte, per non parlare dei contusi. Inspiegabile come oggi sui giornali ci sia scritto che i feriti siano solo due poliziotti. I compagni, assolutamente non armati sono riusciti a ferirne due di loro...(?) Rimane che tutto ciò che si poteva fare si è fatto, il gruppo originale presente al presidio è stato diviso e il gruppo che non è riuscito a passare in quel metro e mezzo di marciapiede è stato disperso dopo una ingiustificata aggressione da parte delle forze dell'ordine. La fiaccolata, è vero, è arrivata a destinazione, e trenta neofascisti piemontesi si vantano oggi sui nostri e loro blog della riuscita dell'operazione... 
Noi invece a gran voce ci teniamo a sottolineare che tutto è riuscito grazie alla complicità delle forze dell'ordine. Appare evidente che in Italia le Istituzioni difendono e si fanno complici di un movimento che nulla ha a che fare con i principi su cui si basa la nostra Costituzione. Che lo Stato, e le forze dell'ordine che lo rappresentano nelle manifestazioni di piazza, permetta che  dei fascisti possano essere in queste situazioni armati. Che l'informazione pubblica non racconti la cronaca delle vicende ma romanzi e spesso inventi gli avvenimenti delle situazioni di piazza generando soprattutto una cattiva informazione e quindi facendo pessimamente il loro dovere, non solo consci ma anche compiaciuti di aver reso i propri lettori degli esseri senza capacità di critica e riflessione indipendente.
Antifascisti Sempre
 Antifa Boxe